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Auto a guida autonoma: In Campania il primo laboratorio sperimentale

  26 Maggio 2021

Borgo 4.0: al via il piano da 76 milioni per la ‘Smart mobility’

L’auto a guida autonoma apre la strada del progresso e rivoluziona il concetto di smart mobility: presto in Campania le prime sperimentazioni su strada dei veicoli senza pilota.

Dalla Regione Campania arriva il via libera definitivo, con la chiusura delle fasi negoziali, al decreto ‘Piano strategico di sviluppo della Piattaforma tecnologica per la Mobilità Sostenibile e Sicura “Borgo 4.0”, con la delibera n. 563 dell’11/09/2018. Sul piatto oltre 76 milioni di euro, di cui 49 a valere sulle linee di azione del POR Campania FESR 2014/2020, Asse I.

L’obiettivo dell’iniziativa è incentivare lo sviluppo di processi di innovazione nell’ambito della mobilità sostenibile e sicura, stimolare l’attrazione di nuovi investimenti, anche nell’ottica di favorire lo sviluppo di luoghi di sperimentazione in ambiente reale; sostenere progetti di ricerca, il trasferimento tecnologico e la diffusione delle tecnologie abilitanti presso le Piccole medie imprese.

Il progetto, promosso dall’Anfia, Associazione nazionale filiera Industria automobilistica, presieduta dall’imprenditore napoletano, Paolo Scudieri, promotore del progetto e a capo del gruppo internazionale Adler, riscrive il futuro dell’auto aprendo la strada a nuove forme di sperimentazioni fisiche, ambientate in un contesto dedicato: i motori del laboratorio sperimentale dell’auto senza pilota si accenderanno a Lioni, caratteristico Borgo campano, in provincia di Avellino. Una fabbrica intelligente della mobilità dove testare e validare su strada veicoli di ultima generazione a guida automa e connessa. Progetto che passa da un importante percorso di riqualificazione urbana e di industrializzazione del territorio.

Il piano è il primo esempio in Italia di laboratorio di sperimentazione tecnologica in diversi campi complementari, realizzato attraverso un’azione di sistema di tipo pubblico-privato. Sono in totale 54 le imprese coinvolte, 5 Università campane con i centri di ricerca pubblici e il CNR, in un piano complessivo di investimenti di oltre 76 milioni di euro, 27 dei quali rappresentati dal cofinanziamento privato delle imprese: risultato di un’azione sinergica del mondo imprenditoriale ed istituzionale, di un’integrazione strategica di azioni di ricerca e innovazione tecnologica, di evolute sperimentazioni per nuovi modelli e forme di mobilità.

Una mobilità che il piano ‘strategico’ rivoluziona e riscrive sotto nuovi obiettivi e caratteristiche: sostenibile, sicura, accessibile, intelligente e connessa.

L’azione prevista, che rappresenta a livello strategico e progettuale uno dei principali interventi a sostegno della competitività dell’ecosistema di innovazione regionale, afferma il ruolo centrale della filiera della componentistica in Italia e punta all’attrazione di nuovi investimenti, sviluppando connessioni a livello internazionale attraverso azioni di incoming di imprese ed operatori specializzati.

La piattaforma coinvolge grandi e piccole imprese attive nel settore automotive, sia nell’ambito della ricerca che della produzione, per lo sviluppo di nuove soluzioni, materiali, componentistica plastica, elettrica o intelligente per auto; in particolare, progettazione e validazione di tecnologie per l’uso di fonti energetiche rinnovabili per la mobilità, di dispositivi per il monitoraggio dei sensori analogici e digitali presenti a bordo veicolo; soluzioni innovative per la diffusione dei veicoli interamente elettrici e di infrastrutture di ricarica ultra-fast. Sistemi smart che permettano una connessione tra veicolo e infrastruttura stradale e altri soggetti esterni.

Nel campo delle infrastrutture per il potenziamento della ricerca applicata, a Sistema Campania, consorzio gestore dell’infrastruttura e del piano ‘Smart road urbana ed extraurbana’ per il territorio di Lioni, spetta il compito, in collaborazione con la partnership, della progettazione, testing in laboratorio e validazione in ambiente operativo di sistemi per la guida autonoma ed assistita, sperimentazione su strada di veicoli leggeri efficienti, oltre a soluzioni per il confort a bordo in una logica di mobilità sostenibile, insieme alle gestione dei servizi pubblici per la mobilità.

La piattaforma ha, dunque, un forte impatto anche sull’infrastruttura esterna; l’auto del futuro dovrà infatti viaggiare su strade intelligenti e dialogare con loro: da qui lo studio e la progettazione di sistemi intelligenti real time, e di tipo preventivo, per la comunicazione tra sensoristica stradale e dispositivi a bordo veicolo, soluzioni di monitoraggio per la sicurezza del manto stradale e della segnaletica, sistemi per una gestione sostenibile delle infrastrutture e l’ottimizzazione del traffico, dispositivi intelligenti per l’ottimizzazione delle infrastrutture di parcheggio e ricarica veloce, servizi di infomobility.

Diversi, dunque, gli ambiti di intervento che coinvolgono dieci Grandi imprese, 44 Piccole medie imprese, che insieme rivolgono le proprie produzioni al comparto Automotive; 3 i Consorzi rappresentativi del sistema regionale della ricerca per i trasporti sostenibili e intelligenti; 11 partner, orientati alle attività di trasferimento tecnologico.

Una grande aggregazione di imprese che integra competenze, ricerche e prodotti in un ambizioso programma di diciannove piani progettuali, promossi e finanziati a valere sulle linee d’azione del POR Campania FESR 2014/2020. L’obiettivo, come spiega in una nota l’Anfia, soggetto gestore della piattaforma Borgo 4.0, è realizzare soluzioni di prodotto/servizi per il mercato e promuovere nuovi modelli di mobilità sostenibile per la collettività, in una logica di coerenza e integrazione tra progetti diversi.

Il piano programmatico riguarda progetti infrastrutturali, progetti per la sostenibilità, per la smart mobility, per la mobilità sicura e quelli per la promozione. Tra gli interventi previsti: quattro Infrastrutture per il potenziamento della Ricerca, sei progetti di R&S per l’innovazione guidati dalle Grandi imprese, sei progetti di Innovazione e prima industrializzazione per le Pmi, tre progetti per la diffusione di nuovi modelli di Mobilità.

Quattro i principali ambiti di intervento e ricerca: Efficienza energetica, con riduzione della massa, trazione alternativa e confort alla guida; Veicoli connessi ed autonomi; Strade intelligenti, per la sicurezza dei veicoli e delle infrastrutture; Intermodalità, attraverso la gestione dei flussi logistici di merci, persone e servizi.

I progetti, secondo quanto previsto dalle linee d’azione del Por Campania FESR 2014/2020, dovranno essere realizzati entro il 31 dicembre 2023.

L’integrazione e la coerenza tra i singoli Piani Progettuali incassa il via libera della Regione che promuove anche l’imponente intervento previsto presso il Comune di Lioni: qui la partnership tecnologia realizzerà un grande laboratorio di ricerca. Il piano per le smart Roads riceve, dopo il disco verde dell’amministrazione comunale, il via libera della Regione che detta le linee d’azione: la riqualificazione delle infrastrutture urbane, al fine di renderle idonee allo sviluppo di nuovi modelli di mobilità sostenibile e sicura, e la realizzazione di servizi e soluzioni intelligenti, anche attraverso strumentazioni installate in loco.

Forte l’interesse e l’intervento del Comune di Lioni che accompagna da subito il processo di costruzione del laboratorio dando avvio ad interventi specifici: dalla riqualificazione delle strade cittadine alla riconversione della viabilità della zona PIP, dalla realizzazione di un laboratorio didattico dedicato alla sicurezza e alla educazione stradale nell’area 7 agli interventi per l’efficientamento della pubblica illuminazione ed il miglioramento della sicurezza stradale mediante le tecnologie ICT.

Contestuale agli interventi infrastrutturali, è previsto un forte impegno anche sul fronte del digitale. Tra le azioni programmate ad opera dell’amministrazione, inserite tra le richieste al piano, l’avvio di una interlocuzione con grandi player del settore telecomunicazioni per garantire un percorso che porti ad un’offerta commerciale sul territorio in ambito di banda ultra larga ovvero la capacità delle reti di inviare dati ad altissima velocità, equivalente ad almeno 100 Mbps (definita “ultra fast broadband” nell’Agenda Digitale Europea) o ad almeno 30 Mbps (“fast broadband”).

A Lioni il grande progetto sulla mobilità del futuro richiamerà centinaia tra ingegneri, ricercatori e imprese di livello internazionale pronti a lavorare al laboratorio sperimentale dell’auto senza pilota, a guida autonoma e connessa. Per il presidente di Anfia “la piattaforma rappresenta il futuro della mobilità, il risultato di una sinergia perfetta tra piccole e grandi imprese nell’ottica di un’aggregazione strategica. Perché il progresso – sottolinea Paolo Scudieri- si conquista con politiche di filiera in grado di mettere in campo tecnologie, competenze, studi e ricerche per essere attori di un mercato sempre in evoluzione”.

Con il Borgo 4.0 –  dichiara ancora il promotore dell’iniziativa, Scudieri- Lioni verrà dotata delle infrastrutture obbligatorie previste dal decreto “smart road”, necessarie per sperimentare su strada l’auto ad elevata automazione. Avrà la rete 5G per connessioni veloci, diversi sistemi di rilievo e monitoraggio in tempo reale, quindi V2I e V2X, sistemi che consentono al veicolo su strada di dialogare con l’ambiente circostante”.

A Lioni gli investimenti iniziali serviranno a trasformare con il 5G e la tecnologia della connessione digitale l’habitat infrastrutturale e urbano della cittadina, che aprirà la porta del futuro alla provincia di Avellino e alla comunità imprenditoriale internazionale.

Forte le ricadute sul territorio e sull’intero indotto che verrà coinvolto: “l’obiettivo – come dichiarato in una nota dell’Anfia- è portare avanti un disegno di sviluppo delle aree interne, attraverso le sperimentazione nel campo della mobilità, immaginando ‘un nuovo umanesimo’ per territori altrimenti destinati alla marginalità”.

“Borgo 4.0 – conclude il presidente dell’Associazione- non è altro che una sinergia di imprenditori, università e istituzioni, pensata e promossa per realizzare un’infrastruttura di ricerca volta a progettare e testare l’auto del futuro ad alta automazione e le strade intelligenti su cui dovrà viaggiare”.

 

 

 

Tutti i 19 progetti presentati sono stati ritenuti ammissibili avendo riportando tutti un punteggio superiore a 60/100 per come riportati di seguito: PIANI DI PROGETTO PROGETTI VALUTATI POSITIVAMENTE
A – Piano progettuale per le infrastrutture di ricerca  

 Adler speed Lab: Laboratorio per prove, test, misure e validazione delle prestazioni veicolari.

“BITRON LAB- Electrical Energy Engineering: Laboratorio per prove, test, misure e validazionedi parti elettriche ed elettroniche”

CMD-BIOSYN

 SISTEMA 4.0: Ambiente di sperimentazione reale per le mobilità sicura e sostenibile

 

B – Piano progettuale per la realizzazione di progetti di R&S  di tipo cooperativo tra imprese ed organismi di ricerca  

A Mobility: Technologies for Autonomous Vehicles

“C-MOBILITY: TECHNOLOGIES FOR CONNECTED VEHICLES”

“E-MOBILITY: ENERGY SYSTEMS, POWER ELECTRONICS AND DRIVES FOR ELECTRIC VEHICLES”

F-Mobility – Verso veicoli full electric a minima VDE: un nuovo approccio “real world based”

H-MOBILITY: HYBRID TECHNOLOGIES INTEGRATED SYSTEMS FOR LIGHT AND EFFICIENT VEHICLES

 P-MOBILITY: PLATFORM ITC FOR THE AUTONOMOUS AND CONNECTED VEHICLES

 

C – Piano progettuale per il sostegno alla sperimentazione dei modelli e a progetti di innovazione derivata  

ANTIFANE – smArt moNiToring for InFrAstructure & eNvironmEnt

LEONARDO – sviLuppo di soluzioni EcOsosteNibili A beneficio del confoRt del guiDatOre

SENECA – Sistema intElligente per l’ottimizzazioNe delle infrastrutturE di parcheggio e riCarica, e il supporto alla guidA virtuosa

SOCRATE – SOluzioni intelligenti per la siCuRezzA delle sTradE

TALETE – sisTema di security roAd per gli Utenti DeboLi della mobilità E rotTe di collisionE

VIRGILIO – sVIluppo di soluzioni smaRt per la GestIone della mobiLItà in ambito urbanO

 

D – Piano per la diffusione di modelli innovativi per la mobilità sostenibile e sicura  

“CinEtica – Idee in Movimento: azioni e progetti per ripensare e divulgare la mobilità sostenibile”

“SISTEMA4.0@LIONI: ecosistema per la Ricerca e lo Sviluppo tecnologico di soluzioni ITC per una mobilità sicura e sostenibile”

Borgo 4.0 – Salto di paradigma: la sostenibilità per la mobilità, verso un nuovo umanesimo